La nostra vita, il nostro lavoro e la nostra comunicazione sono strettamente collegati a Internet. Ogni utente dispone di una e-mail, attraverso la quale diventa necessario trasferire informazioni importanti. Succede che le lettere non arrivano al destinatario e dobbiamo capire qual è il motivo.
Spesso c'è la necessità di controllare un IP sospetto che invia spam e dietro il quale, magari, si nascondono falsi bot e hacker. Nell'articolo analizzeremo in dettaglio a cosa serve il controllo IP, i criteri di consegna delle lettere, i motivi per cui sono state inserite nella blacklist e il principio del servizio di verifica.
Se il tuo IP è nel database dello spam, i filtri antispam rifiuteranno la tua posta, anche se sei un utente decente e non hai mai inviato spam. Le ragioni sono semplici:
Possiamo affermare con sicurezza che prima o poi qualsiasi IP verrà inserito nella lista nera. E per verificare se sei specificamente apparso in una delle 220 liste di spam più grandi al mondo o se devi controllare tu stesso un protocollo sospetto, utilizza il servizio di verifica proxy.
Quindi, quando iniziamo a inviare informazioni, utilizziamo l'IP del nostro ISP. Se inviamo invii tramite un servizio speciale, viene utilizzato il loro protocollo. Ed è l'IP che può far deragliare anche la compagnia pubblicitaria più cool, il cui sviluppo ha richiesto mesi di lavoro. Vediamo perché.
Dopo l'invio, la lettera passa attraverso i filtri antispam, che decidono se la lettera raggiungerà il destinatario. In questo caso, i filtri antispam sono guidati dalla valutazione del mittente e dal contenuto del messaggio. Ecco perché, ricorda, più pulito è l'IP, maggiore è la valutazione e più è probabile che la lettera inviata entri nei messaggi in arrivo, non nelle liste nere. Se la valutazione è alta, il filtro antispam non disturba affatto e non "legge" le lettere, ma dà semplicemente il via libera all'invio.
Quindi, i motivi principali per l'inserimento nella blacklist degli IP sono:
Succede che sei pulito e non c'è nulla di cui lamentarsi, ma le tue lettere finiscono comunque nel database dello spam. In questo caso, è possibile che tu abbia ricevuto un IP "cattivo" o che il server abbia ricevuto un IP dalla lista nera. Spesso questo accade se si utilizzano servizi di mailing virtuale, e non professionali, dove viene utilizzato un IP dedicato. Ti consigliamo di utilizzare solo mailer professionali.
Quindi, sappiamo già che il servizio per il controllo degli indirizzi IP è stato creato per ottenere rapidamente informazioni sul protocollo. Il principio di funzionamento è il seguente:
Dopo un paio di secondi, ottieni il risultato sotto forma di un elenco di reti DNSBL da diversi database o una risposta sì o no. È tutto. Semplice, veloce, informativo.